Prova per la determinazione del tempo
di permanenza minimo previsto
[E.3]

E.3.1 Principio

Si sistema provvisoriamente un ventilatore in un'apertura di accesso per pressurizzare e depressurizzare il volume protetto. Si effettua una serie di misurazioni della pressione e del flusso di aria da cui si determinano le caratteristiche di perdita del volume protetto. Il tempo di permanenza previsto si calcola usando queste caratteristiche di perdita e basandosi sulle ipotesi seguenti.
a) Le perdite si verificano nelle condizioni peggiori, cioè quando metà della superficie reale di perdita si trovi all'altezza massima del volume protetto e rappresenti la perdita d'aria verso l'interno, e l'altra metà (la zona di perdita inferiore) della superficie di perdita equivalente totale si trovi nel punto più basso del volume protetto e rappresenti la perdita di sostanza estinguente/aria verso l'esterno.
b) Tutto il flusso di perdita è unidimensionale, cioè ignorando eventuali correnti.
c) Il flusso attraverso una particolare superficie di perdita è verso l'interno o verso l'esterno del volume protetto e, rispettivamente, da o verso uno spazio infinitamente ampio.
d) Il sistema si trova a livello del mare, a una temperatura di 20° e la pressione atmosferica è di 1,013 bar assoluti.

 

E.3.2 Apparecchiatura

E.3.2.1 Gruppo ventilatore, formato da un telaio che una volta inserito, sigilli un'apertura di accesso del volume protetto, e da uno o più ventilatori a velocità variabile, con la possibilità di operare a bassa portata, in grado di fornire una pressione differenziale non minore di 25 Pa attraverso i limiti del volume protetto.

E.3.2.2 Due dispositivi di misurazione della pressione, uno per misurare la pressione differenziale del volume protetto e uno per misurare la pressione di flusso del ventilatore.

E.3.2.3 Tubazioni flessibili, per collegare i dispositivi di misurazione della pressione.

 


E.3.2.4 Matite di fumo chimico e/o generatore di fumo.

E.3.2.5 Due termometri, per misurare le temperature ambiente.

E.3.2.6 Cartelli, con scritto "NON APRIRE - PROVA A PRESSIONE IN CORSO" e "NON CHIUDERE -PROVA A PRESSIONE IN CORSO".

Nota 50
Possono essere necessarie o opportune, apparecchiature aggiuntive, quali nastri misuratori, torce, scale a pioli, arnesi per togliere le piastrelle del pavimento e del soffitto, elaboratori o altri strumenti di calcolo.

 

E.3.3 Taratura dell'apparecchiatura

E.3.3.1 Gruppo ventilatore
Tarare il gruppo ventilatore agli intervalli e con il metodo raccomandati dal fabbricante. Tenere le registrazioni e, ove sia appropriato, i certificati di taratura. Usare un flussometro preciso al ± 5% e un dispositivo di misurazione della pressione preciso a ± 1 Pa.

E.3.3.2 Dispositivi di misurazione della pressione
I dispositivi di misurazione della pressione devono essere tarati non oltre 12 mesi prima di una prova. Si devono tenere le registrazioni e, ove sia appropriato, i certificati di taratura. Se si usano manometri inclinati, cambiare il fluido non oltre 3 mesi prima della prova. Prima di ciascuna prova, livellare e mettere a zero i manometri inclinati.


E.3.4 Preparazione preliminare

E.3.4.1 Ottenere dall'utente una descrizione delle apparecchiature per il controllo dell'aria e dei sistemi di estrazione della sostanza estinguente nel volume protetto.

E.3.4.2 Controllare quanto segue:
a) gli spazi creati da pavimenti con piattaforme sopraelevate e da controsoffitti;
b) le perdite visivamente evidenti nel volume protetto;
c) gli adeguati percorsi di ritorno all'esterno del volume protetto fra tutte le perdite e il gruppo ventilatore;
d) le attività contrastanti all'interno e intorno al volume protetto.

E.3.4.3 Fornire all'utente le seguenti informazioni:
a) una descrizione della prova;
b) il tempo necessario per completare la prova;
c) l'assistenza necessaria da parte del personale dell'utente;
d) le informazioni su eventuali, inevitabili disagi all'edificio o ai suoi servizi durante la prova; per esempio, la rimozione di piastrelle del pavimento o del soffitto, lo spegni mento dei sistemi di controllo dell'aria, l'apertura e/o la chiusura eventuale delle porte.

 

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Prova per la determinazione del tempo di permanenza previsto
Trattamento dei volumi protetti con temi minimi di permanenza previsti minore al valore raccomandato

Per informazioni rivolgersi a:  www.gielle.it   info@gielle.it